Chiesa Sveti Donat a Zadar

La chiesa di Sveti Donat a Zadar del IX secolo.
In primo luogo, quando ci avviciniamo ad un edificio storico proviamo sempre una certa emozione. Infatti, ci vengono in mente i molti uomini che con fatica hanno lavorato in tempi antichi alla costruzione che appare davanti ai nostri occhi. Similmente a noi questi operai avevano le loro vite con preoccupazioni e gioie.

La chiesa Sveti Donat a Zadar: cenni storici

Per inciso ci troviamo nel centro storico della città della Dalmazia. In realtà l’edificio che vediamo è sorto sulle rovine di un antico foro romano. A dire il vero la chiesa in origine era dedicata alla Santa Trinità, ma nel XV secolo le fu attribuito il nome attuale. Difatti il vescovo Donato secondo la tradizione fece costruire la chiesa all’inizio del IX secolo.

Per quanto riguarda la prima citazione della chiesa Sveti Donat in uno scritto, questa risale verso il 950 nell’opera di Costantino Porfirogenito.

Sveti Donat: l’architettura di Zadar

A proposito della costruzione si nota la forma circolare. In realtà l’architettura si basa su quella paleo bizantina dell’Alto Medioevo. In particolare la forma è quella del doppio anello circolare tipica degli edifici dell’Europa di quel tempo.
Tuttavia, la chiesa non ha preservato la forma primordiale. Nonostante nel 1930 fu demolito la parte a sud dell’edificio, il nucleo centrale circolare rimase intatto.
D’altra parte la chiesa è parte integrante del complesso episcopale e si collega alla cattedrale paleocristiana e al palazzo vescovile.

Sveti Donat le caratteristiche

Prima di tutto da sapere che nella parte orientale della struttura centrale cilindrica si trovano tre absidi. Poi, nella parte sud sotto il tetto ci sono tre aperture che dalla galleria portavano nella parte mancante dell’edificio attuale.
Comunque, fino al 1798 la chiesa veniva utilizzata come luogo di culto.
Soprattutto interessante scorgere i resti antichi delle mura come i frammenti delle colonne, capitelli e diversi elementi architettonici dell’antichità.

Il fatto di essere in un luogo tanto antico ci fa riflettere. Difatti si provano sentimenti contrastanti; ci sentiamo orgogliosi di fare parte dell’avventura della vita, di essere testimoni della storia, di notare di quali grandezze è capace l’essere umano.
Inoltre, riflettiamo di quanto sia importante conoscere le radici, studiare il passato e imparare per non commettere gli stessi errori.

Sveti Donat: la pavimentazione

D’altra parte, dalla moltitudine di pezzi di pietra nelle fondamenta, destano particolare interesse i resti dell’altare che riportano una scritta dedicata alla Dea Giunone.
Ma il pavimento originale è stato rimosso e quel che vediamo oggi è la pavimentazione del foro romano.
Inoltre sono sei i pilastri e due colonne che separano il vano centrale dall’ambulacro circolare. Poi la stessa origine delle colonne e dei pilastri si ripete pure nella galleria. Difatti si pensa che anche la galleria venisse adoperata per le cerimonie liturgiche di Zadar.
Visto che l’acustica è ottima, da oltre cinquant’anni si organizzano concerti in questo particolare luogo. In tal modo la città della Croazia attira maestri croati e mondiali al fine di deliziare il pubblico con buona musica.

Quanto tempo per visitare Sveti Donat a Zadar

Ultimo ma non meno importante per organizzare una visita alla chiesa è la questione del tempo. Secondo noi un’ora è più che sufficiente dato che all’interno è comunque nuda. Il costo è di 20 Kuna a testa. Affinché possiate portare a casa anche un ricordo fotografico molto bello, fotografate St. Donat la sera quando è illuminata. Infatti, la pietra bianca dell’esterno è molto particolare!

In sintesi, per avere altre informazioni su cosa fare e vedere a Zadar vi lasciamo al sito turistico della città. Nel complesso il calendario degli eventi è sempre molto ricco quindi ci sono intrattenimenti per ogni gusto e per qualsiasi età.
Così come ci piace ricordare come amiamo trascorrere il tempo noi a Zadar in una giornata tipo.

Visitare una delle isole più belle della Croazia: Dugi otok

Nel complesso visitare dei siti archeologici con testimonianze importanti ci arricchisce sempre e lascia buone sensazioni.
Ma oltre alla storia e alla cultura se avete voglia di tuffarvi in un piccolo mondo naturale intatto venite a scoprire la magia dell’isola Dugi otok. Qui entrerete in una nuova dimensione dai profumi delle erbe mediterranee e dai suoni del mare.

Quest’isola della Croazia è un piccolo mondo antico, fatto di pace, di vita semplice e di cose belle.
Venite a Dugi otok presso gli appartamenti Gorgonia.