Escursioni
Dugi otok l’isola della Croazia da scegliere
Parco Nazionale Kornati
Organizziamo una meravigliosa gita giornaliera al Parco Nazionale Kornati , l’arcipelago più grande del Mare Mediterraneo che comprende 147 tra isole e isolotti. Il paesaggio é spettacolare e con un imbarcazione per massimo 12 persone si costeggia lungo le sue coste immersi in una natura di rara bellezza. Ci si tuffa dalla barca, si ascoltano i racconti del capitano e ci si rilassa a bordo. La gita é gestita da una famiglia che con passione tramanda di nonno in nipote l’affabilità e la gentilezza. Per pranzo si viene accolti con calore e si assapora il pesce catturato al mattino mentre ci si siede all’ombra di un pergolato in casa del capitano.
L’escursione porta a vivere un esperienza in un mondo parallelo, fatto di storia e pace, di contatto umano e di piacere.
Parco Naturale Telascica
Il Parco Naturale di Telascica si trova a sud di Dugi otok. Il fiordo di Telasica è un’insenatura stretta e lunga 8 km con 5 isolotti. Infatti, per le sue caratteristiche è un buon porto naturale protetto, dove le barche trovano rifugio contro i venti. Mentre sul lato del mare aperto la terraferma e le sue scogliere scompaiono nel profondo blu dell’ Adriatico. Qui la scogliera più alta misura 161 m. Inoltre, raggiungere e visitare quest’area è possibile in 50 minuti di guida dai nostri appartamenti Gorgonia.
Proprio sotto il livello del mare ci sono coralli, gorgonie, spugne, granchi, pesci e delfini. Anche molte specie di uccelli nidificano sulle scogliere, come il falco. Poi il lago salato Mir si trova nella parte meridionale del Parco. Infatti, l’acqua è salata perché è collegata al mare e dato che il lago è profondo 6 metri, d’estate è possibile nuotare nelle calde acque che pare siano pure terapeutiche.
Per quanto riguarda la visita suggeriamo di venire nelle prime ore del mattino o il tardo pomeriggio per evitare la folla di turisti.
Infine, non scordate di portare una mela agli asini del Parco Naturale Telascica.
Snorkelling sul relitto Michele
Anzitutto il fondale sul quale giace il relitto si trova a nord di Dugi otok vicino ai nostri appartamenti Gorgonia. Prendete il nostro Kayak e partite il mattino presto quando il mare é completamente piatto. Fate snorkeling in acque poco profonde dal colore critallino e fatevi incantare dalla miriade di specie marine che vivono attorno a questa grande nave sommersa.
Il faro più alto della Croazia
Poi salite sul faro di Veli Rat, situato a nord di Dugi otok, vicino ai nostri appartamenti di vacanza. Tra l’altro esso si trova su un promontorio roccioso ed è stato eretto dagli uomini dell’impero austro-ungarico. Qui una scala a chiocciola vi porta fino alla cima da cui si gode di un panorama incredibile. Pensate che nelle giornate in cui soffia la bora e l’aria è limpidissima si riesce persino a scorgere il Monte Conero sopra Ancona, che dista 60 miglia.
Visitate la baia di Lucica
Nello stesso modo andate in seguito in questa baia. Qui ci sono due relitti in acqua davvero bassa. Infatti, in questa insenatura oltre che a nuotare e fare snorkelling potete trovare uno snack presso il campeggio.
Inoltre, raggiungete la baia in una decina di minuti a piedi dagli appartamenti, oppure se volete vivere in pieno il mare potete andarci in kayak.
Grotta Golubinka di Dugi otok
Per cominciare questa è una grotta incredibile dove vedere tutte le sfumature del blu. Però si accede solamente dal mare aperto e per questo motivo bisogna andarci solo quando il mare è assolutamente calmo. Cioè l’ingresso della cava è alto e stretto ma man mano che si procede a nuoto o in kayak si intravvede la spiaggia di ciottoli. Infatti, la particolarità di questo posto è che dal buco sulla cima penetrino i raggi del sole. Proprio questa caratteristica conferisce a questo punto un che di magico.
In primo luogo, consigliamo una visita al mattino perché le condizioni del mare sono migliori. In secondo luogo, è anche più facile trovare parcheggio nei pressi della spiaggia Brbisica, perché nel pomeriggio risulta esserci più gente.
Grotta Strasna Pec oppure Grotta del Forno Terribile
Per iniziare possiamo tradurre letteralmente il nome in fornace spaventosa. Proprio perché ha origini antiche, consigliamo la visita per conoscere la storia di Dugi otok. Infatti, si ritiene che in questo luogo abitassero i primi abitanti dell’isola. Dunque, Strašna peć ha un ingresso monumentale largo 10 metri e alto 7. Così come stalattiti e stalagmiti unite creano lo spazio come archi di una cattedrale gotica. Per dirla in breve la vista di questo luogo stupisce. Inoltre, l’intera grotta ha un tocco romantico.
Sakarun una delle spiagge più belle della Croazia
Prima di tutto bisogna asserire che questo tratto di costa di Dugi otok è un regalo della natura e offre colori incantevoli. Infatti, abbiamo il colore verde dei pini marittimi che regalano l’ombra nelle calde giornate estive. Poi abbiamo il colore turchese del mare che degrada dolcemente. Infine, troviamo il bianco della sabbia che giace sul fondale.
Invece dobbiamo precisare che negli ultimi anni troviamo sempre meno sabbia sulla riva a causa delle mareggiate. Inoltre, ricordiamo che la spiaggia Sakarun si trova in un Parco Naturale e per questo flora e fauna sono protette, come la poseidonia.
Tra l’altro potete leggere di più su Sakarun nel nostro blog.
Tunnel sottomarini
Dunque se volete vivere l’avventura in Croazia, qui vi trovate nel posto giusto! Ovvero questi bunker sottomarini
sono stati costruiti dall’esercito jugoslavo nel 1970 per proteggere i sottomarini dagli attacchi aerei nemici. Di conseguenza a Dugi otok ce ne sono tre. A questo punto armatevi di una torcia ed entrate sentendovi un po’ come Indiana Jones in uno dei suoi film.
In sintesi trovate i tunnel sottomarini nel paese di Bozava e nel paese di Dragove.
Zadar
Dato che la città costiera di Zadar ha molto da offrire, vale assolutamente la pena dedicare un giorno alla sua visita. Dunque, questa città della Croazia si trova nel nord della Dalmazia. Anticamente la costruzione della città è avvenuta sotto l’influenza delle regole urbane romane e per questo motivo ancora oggi si denotano le strade perpendicolari e il sistema urbano del centro assume la forma di un rettangolo.
Successivamente nel terzo secolo Zadar ha il proprio vescovo e la comunità cristiana prende piede in città. A quei tempi le sue mura sono rinforzate e si sono costruite le quattro porte cittadine che fungono da ingresso nel centro storico. Ne deriva che l’aspetto urbano dei tempi antichi è mantenuto fino ad oggi.
Siccome questa città ci piace molto se avete piacere leggete cosa vedere a Zadar in un giorno.
Insomma vi abbiamo dato qualche suggerimento su cosa fare a Dugi otok durante le vacanze sull’isola. Per qualche altro approfondimento vi lasciamo a questo blog Dugi otok in 7 giorni.