La spiaggia di Sakarun
La spiaggia di Sakarun sull’isola di Dugi otok prende questo nome poiché ricorda la forma di una sacca; qualcuno degli anziani dice anche perché la sua sabbia richiama quella del deserto del Sahara. La spiaggia é localizzata nel nord dell’isola, dove la terra scende nel mare dolcemente. La baia é larga poco meno di un chilometro ed é in parte attorniata dai pini marittimi.
Sakarun con gli anni attrae molti turisti perché é una delle poche spiagge di sabbia della Croazia. L’intera zona attorno alla baia fa parte di un Parco Naturale e per questo motivo l’ente protegge la flora e la fauna. Di questa fa parte anche la poseidonia, una pianta essenziale per il nostro mare, ma non troppo amata dai bagnanti. La poseidonia con le sue foglie crea delle barriere naturali sui fondali , che fa da casa a pesci quali donzelle, triglie e tordi. Queste piante, oltre a dare ossigeno al mare, riducono la velocità delle correnti marine e proteggono la costa dall’erosione del mare principalmente durante i grandi temporali della stagione fredda, dato che le radici penetrano in profondità rinforzando il terreno circostante.
Nella foto aerea che segue si possono notare le macchie scure di poseidonia in mare.
La spiaggia di Sakarun come arrivare
La spiaggia è raggiungibile a piedi dai paesi di Soline e Verunic. Dal grande incrocio stradale parte un sentiero (visibile sulla foto in basso sulla destra) che in che in pochi minuti raggiunge il mare. Da Soline sono 15 minuti di camminata, da Verunic 20. Arrivando dal paese di Veli rat si segue l’indicazione stradale segnalata con un grande cartello.
Se si arriva in macchina all’ingresso della spiaggia c’è un ampio parcheggio a pagamento, in parte coperto da pini.
Non conviene venire a Dugi otok con la macchina per un giorno soltanto. In tal caso è meglio fare l’attraversata da Zadar con il traghetto della Jadrolinija consultando l’ orario: https://www.jadrolinija.hr/docs/default-source/local-lines-2021/zd/434-brbinj—zadar-(2021).pdf?sfvrsn=2
Da Brbinj l’autobus andrà verso nord. Chiedete informazioni all’autista riguardo al ritorno.
Arrivare a Dugi otok in barca è particolarmente piacevole, ma bisogna ricordare che si deve ormeggiare al largo della spiaggia di Sakarun: la fila di boe segnala lo spazio riservato ai bagnanti. La baia è esposta verso il sud e se non è previsto vento di scirocco è bello trascorrere la notte ormeggiati. La sera verrà riscossa una tassa per l’ormeggio.
Ristorante a Sakarun
A Sakarun ci sono diverse opportunità per bere e mangiare. Tutti i locali aprono nel mese di giugno e in genere chiudono a fine settembre. Quindi se si visita la spiaggia al di fuori di questi mesi è opportuno portare uno spuntino e una bottiglia d’acqua.
Il ristorante Amarcord è molto carino, gestito da Bea e suo marito Darko ed è nella pineta. Quindi dopo pranzo si trova un riparo piacevole all’ombra degli alberi. L’altalena che pende da uno di questi è una gradita attrazione dei molti bimbi.
Al centro della spiaggia si trova un locale gestito dal signore che controlla il parcheggio, mentre l’Hotel Bozava gestisce l’altro locale posto nell’angolo della spiaggia. Questo garantisce inoltre il collegamento tra l’albergo e la spiaggia tramite un trenino turistico. L’utilizzo di questo mezzo può essere anche l’idea per una gita di mezza giornata nel paese di Bozava, dove si può fare una lunga camminata in riva al mare. Il quarto locale offre bibite e palacinke, tipico dolce croato con ripieno di marmellata o cioccolata.
Nelle vicinanze di Sakarun c’è il Grill Gorgonia https://www.gorgonia.hr/it/grill-4/ raggiungibile a piedi; telefonando allo 00385 91 7379823, anche tramite whatsApp vengono a prendervi.
Punta Lopata vicino a Sakarun beach
Vale davvero la pena fare una passeggiata e lasciare la spiaggia. Camminando verso la parte destra della baia si arriva a Punta Lopata. Il sentiero costeggia il mare e si arriva anche con gli infradito, anche se un paio di scarpe da ginnastica saranno più confortevoli. Come si nota dalla foto in basso Lopata è una piccola penisola. La baietta interna di ciottoli rotondi è incantevole, anche se non offre ombra. Portatevi un ombrellone e qualcosa da bere.
La baia esterna permette di spaziare lo sguardo sul mare aperto e verso sera capita pure di vedere i delfini.
Avendo voglia di camminare la passeggiata prosegue, sempre costeggiando il mare fino ad arrivare al piccolo paese di Polje. Da lì, seguendo la strada asfaltata si fa ritorno a Sakarun.
Al promontorio di Lopata si respirano profumi di buono: un misto di salsedine e odori di piante selvatiche. Stando in questo posto si riconoscono le tracce della forza del mare delle giornate invernali. Parte della costa è bianca, senza vegetazione. Un bel contrasto di colori per gli occhi!
Il mare in questo tratto si presta per fare snorkelling: il fondale è interessante e se si è fortunati e pazienti si può vedere qualche bel pesce.